Prodotti audiovideo

Dal mitico Cinevisor ai sistemi di ripresa e proiezione più sofisticati

La linee "innovative" della Mupi

Negli anni Settanta si sviluppa il settore audiovisivo e arrivano nelle case le prime cineprese amatoriali, i primi proiettori, gli schermi da proiezione e le pellicole.
I film erano spesso distribuiti per il mercato casalingo – suddivisi a spezzoni su diverse bobine – in formato 8 e Super 8. Anche per questa tipologia di prodotti, come è accaduto in tutte le epoche storiche parlando di giocattoli, anche in questo caso arrivano sul mercato le relative versioni per bambini e ragazzi. E Mupi è protagonista.

Questa sezione è in fase di aggiornamento

La linea Mupi

visori erano semplici monocoli azionati a manovella che permettevano di guardare la pellicola posta al loro interno. I cinevisori erano piccoli televisori attraverso i quali venivano visualizzate, in diverse modalità a seconda dei modelli, le pellicole in formato Super8 montate su apposite cartucce o, in alcuni casi, sulle classiche bobine. I proiettori permettevano invece di proiettare i filmati su appositi schermi o su pareti bianche.

Infine le cineprese, funzionanti ovviamente a pellicola. In particolare, i modelli Zeta 1 e Zeta 2, insieme ai proiettori PM5 e PM6, sono stati inseriti una specifica categoria che abbiamo chiamato per semplificazione “PRO”.

Mupi ha prodotto anche una versione “Miniset” composta da cinepresa e proiettore.

In questa categoria abbiamo aggiunto anche l’unico prodotto con il marchio 3DiLand, di proprietà sempre della Mupi: lo Stereopocket 3D.

Pro

I prodotti inseriti in questa particolare categoria erano destinati ad un pubblico più grande, non avendo nulla da invidiare alle camere e ai proiettori destinati agli adulti.

Macchine fotografiche

Le macchine fotografiche identificate con la lettera “F” erano dotate di flash

La linea Muplet

Il proiettore Projector venne messo in commercio in due versioni: 8mm e Super8.

La linea Muplex

Oltre alle due telecamere (8mm e Super8) era stato prodotto anche il proiettore PR3 capace i proiettare entrambi i formati

Pellicole, diapositive e cartucce

Tra le pellicole più diffuse all’epoca troviamo i cartoni animati della Warner Bros. e le comiche di Stanlio ed Ollio, ma non solo. Anche guardando ai prodotti Mupi nel formato cartuccia erano molto diffusi anche i cartoni animati giapponesi della Toei Animation e della Taurus film, all’epoca distribuiti dalla Sacis Roma (società della RAI).

Qui di seguito i formati utilizzati dalla Mupi per le cartucce dei propri prodotti. Gli elenchi, per ora, non tengono conto di tutte le serie in lingua diversa dall’italiano.

Alcune note: le cartucce serie “cilindrica” (dette anche chioccioloni) e serie “gialla” erano destinati al Cinevisor. Quelle blu della II serie al V35, P25 e Cinevisor & Projector. I film in strisce (strip) invece per Diavedo e Super Gulp Projector.

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