Storia (parte 3)

I saloni di Milano e Norimberga, la nuova sede in provincia di Arezzo e la L.I.O.M. 

L'azienda si amplia

Nel 1963 Mupi partecipa, con poche altre aziende di giocattoli, al 1° Salone del Giocattolo a Milano e dall’anno successivo alla Spielwarenmesse International Toy Fair di Norimberga e così sarà per tutte le edizioni fino al 1990.

Dopo l’alluvione del 4 novembre 1966, Giuliano Cecchini convince i fratelli Sposimo a rilevare dalla Mupi un reparto delle Officine Galileo di cui era dirigente e fu così deciso di ampliare gli stabilimenti costruendo dei capannoni a Terranuova Bracciolini (AR) in via Penna: una parte, 2.000 mq, furono dedicati al montaggio dei giocattoli. 

Un quarto capannone più piccolo, di 800 mq e leggermente staccato dal blocco principale, fu invece adibito per ospitare il reparto ex Galileo: a questo fu dato il nome di L.I.O.M., Lavorazioni Industriali Ottico Meccaniche S.r.l.. All’interno si producevano ottiche di precisione per osservatori astronomici, grandi aziende nel settore dell’ottica e stampi per le materie plastica che servivano principalmente alla MUPI. 

All’inizio degli anni Settanta, la L.I.O.M. produsse, come detto, anche alcuni strumenti per gli ottici (un oftalmometro e un frontifocometro) che ebbero all’epoca un discreto successo, ma la vocazione di questo reparto rimase quello della produzione di stampi di alta qualità.

Avere all’interno dell’azienda un famoso progettista ottico come Giuliano Cecchini, consentì tuttavia di sviluppare tutta una serie di giocattoli ottici che andarono affiancare il Tycho, il primo telescopio. Nascono così i primi proiettori per diapositive, una cinepresa 8 mm con il suo proiettore, una macchina fotografica a basso costo, cannocchiali e binocoli.

La difficoltà non era solamente progettare e realizzare dei giocattoli ottici perfettamente funzionanti ma anche, e soprattutto, garantire il costo del prodotto risultasse estremamente contenuto per l’utente finale.

Parte 4: gli anni del grande successo

Il Cinevisor, le pellicole Kodak, la California, le licenze ufficiali e Sandokan

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